sabato 13 ottobre 2007

Stavolta non si poteva proprio più rimandare. Una settimana di ferie e il tempo ancora abbastanza buono per fare asciugare la pittura.
Certo ci sarebbero stati modi decisamente più riposanti per trascorrere le ferie strategiche tra la fine del vecchio lavoro e l'inizio del nuovo, ma la casetta di Campo de' Boi reclamava ormai da troppo tempo.
Due giorni immersi nella pace e nell'essenzialità di quell'angolo di mondo distante solo poco più di un'ora dalla roboante città.
Certo è un po' scomodo non avere doccia e caloriferi, e dover fare i conti con le "bestiacce" che l'ambinte montano propone abbondantemente. Se poi a tutto ciò aggiungi secchio e pennello, e un muro che proprio non ne vuole sapere di diventare bianco, il tutto acquista un non so che di eroico.

Che bella, ora, la "nostra" casetta.
Avete ragione, di mio c'è ben poco, ma ora che ci ho messo mano la sento più familiare... più accogliente, un rifugio ideale per disintossicarsi dalla frenesia e dal grigio della vita cittadina.




7 commenti:

Anonimo ha detto...

Grandi.
Ma scordatevi assolutamente che io possa venire a trovarvi.
Figurarsi a dormire.
Va bene prendere di petto la situazione ma sapere che ci sono quelle cose che iniziano con la R-- mi ha fatto cambiare completamente idea.

Guai a chi scrive il nome per esteso di quelle cose.
Sverrei al volo.

Anonimo ha detto...

Meno unoooooo.
Quasi ci siamoooo.
Mi sento che Sara nascerà lo stesso giorno di suo zio!
(e se me lo sento io!)

Anonimo ha detto...

Brava! vedo che hai capito...

Anonimo ha detto...

cara Ale...intendevi dire RANE??
Ottima pausa dal tram tram cittadino...è vero, bisogna avere un po' di spirito di adattamento...ma ne vale la pena: il silenzio, il fuoco del camino, le caldarroste...grazie anche ai due boscaioli di eccezione.
Certo che è un po' anche tua Bè, almeno quanto è mia...ossia poco, ma quanto basta!!alla prossima!!
e per quanto riguarda Sara...credo anche io che voglia nascere nello stesso giorno dello zio...ma poi per i regali diventa impegnativo... :)

Anonimo ha detto...

ODDDDIOOOOO.
NON CI POSSO PROPRIO CREDERE.
DITEMI CHE E' UN SOGNO E CHE NON DIVENTO ZIA DAVVERO.
SONO LEGGERMENTE, UN FILINO, AGITATA.
BE'.
ASPETTAVA IL SUO ZIETTO A NASCERE.
RESPIRA ALE, RESPIRA.

(De tu hai detto rane, e io posso dire acida?(tu ovviamente)"

Anonimo ha detto...

SONO DIVENTATA ZIA.
SONO DIVENTATA ZIA.
SONO DIVENTATA ZIA.
SONO DIVENTATA ZIA.
SONO DIVENTATA ZIA.
SONO DIVENTATA ZIA.

Anonimo ha detto...

Auguri Zio! poteva arrivarti un regalo più bello di così? Io dico di no!!! ma ci sei ancora??? Non ti si sente più!!!