Quella appena trascorsa è stata una settimana moooolto intensa.
La prima nel nuovo posto di lavoro, il mio compleanno, ma soprattutto l'arrivo di Sara, la mia nipotina, il più bel regalo di compleanno ricevuto da 27 anni a questa parte.
Già perchè, come lo zio aveva predetto, con estrema sicumera, si è affacciata alla vita proprio nello stesso giorno in cui, 27 anni prima venivo al mondo io. Niente male, che ne dite?
Un'esperienza unica, come non avrei mai immaginato. Chissà come dev'essere diventare padre. Spero di scoprirlo quanto prima (beh, non troppo presto, direi...)
Per il resto tutto bene. Solo si fa sentire la fatica da "ultimo arrivato". Quante cose da imparare e da ricordare, quanti volti nuovi, quanti stimoli, esperienze, situazioni fin ora sconosciute. Voglio prendere tutto ciò come motivo di crescita, senza prestare troppa attenzione alla paura di essere inadeguato.
4 commenti:
Ecco.
Non troppo presto, please.
Che non so se reggo a una seconda nipotina.
Che già questa mi fa regredire a uno stato di assoluta deficenza...la guardo e penso che è davvero bellissima.
E che, porcamiseria, dobbiamo fare qualcosa di buono per lei.
Che si merita tutto il meglio.
Basta.
Basta.
Che poi non mi riconoscete più.
in bocca al lupo, zio Beppe!!!
felice di risentirti finalmente, ma soprattutto felice di sentirti FELICE!!!
Mi spiace deluderti, ma non credo che fosse il tuo regalo di compleanno...sai, non ho mai visto nessuno decidere 9 mesi prima il regalo per qualcuno. :)
Ma la coincidenza è simpatica!
E' proprio bella, come tutti i bimbi appena nati del resto, che inebetiscono lo sguardo di chi li ammira...chissà cos'avrà pensato di fronte alla facce di tanti estranei in adorazione!
Io non sono un estranea.
Cara.
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